Stasera in tv Ricomincio da tre di Massimo Troisi: il capolavoro che ha rivoluzionato la commedia italiana e vale ogni minuto

In sintesi

  • 🎬 Ricomincio da Tre
  • 📺 Rai 3, ore 21:20
  • 📝 Commedia cult diretta e interpretata da Massimo Troisi, racconta con ironia e malinconia il viaggio di emancipazione di Gaetano dalla provincia napoletana verso una nuova vita, tra incontri surreali e riflessioni sulla crescita, l’amore e il senso di appartenenza. Un film generazionale che ha rivoluzionato il cinema italiano, ancora attuale e amatissimo.

Massimo Troisi, Ricomincio da Tre, Rai 3, commedia italiana, culto generazionale: sono queste le entità che dominano la serata TV del 3 settembre 2025. E non è solo nostalgia: quando Rai 3 HD alle 21:20 rilancia Ricomincio da Tre, accende un faro su una delle opere che più hanno rivoluzionato il modo di raccontare la provincia italiana, l’amore, l’ironia e il disagio giovanile. È la pietra miliare che ha lanciato Massimo Troisi nell’Olimpo del cinema e che, a oltre quarant’anni dall’uscita, parla (ancora) con una schiettezza ed attualità sorprendentemente fresca.

Perché Ricomincio da Tre di Massimo Troisi è il film da non perdere stasera in TV

Diretto, scritto e interpretato da Massimo Troisi, Ricomincio da Tre (1981) è molto di più di una semplice commedia: è l’esplosione di una nuova sensibilità cinematografica, malinconica ma irresistibilmente comica, cucita addosso a un’Italia ferma tra tradizione e voglia di fuga. Il protagonista Gaetano – autentico alter ego di Troisi – incarna il desiderio di ribellione dolce, quell’emancipazione esitante ma piena di inventiva che ha fatto innamorare una generazione intera. Quando decide di “ricominciare da tre” (le tre certezze che si porta appresso), lasciandosi alle spalle la famiglia e la routine di San Giorgio a Cremano per una Firenze alternativa e poetica, si apre un viaggio tra facce che sembrano conosciute da sempre e incontri surreali, dove la cultura partenopea si scontra con un’Italia che cambia e non sempre ti accoglie come pensavi.

Il cast: talento e autenticità senza filtri

Quando le commedie vengono ricordate per decenni, dietro c’è sempre un mix di volti e talenti incompatibili con il cliché. Al fianco di Troisi brilla Lello Arena, spalla formidabile e complice reale, a cui si aggiungono Fiorenza Marchegiani (una Marta di tenerezza e inquietudine), Marco Messeri nei panni del parroco Frankie e una squadra di caratteristi, spesso pescati dal teatro napoletano. Questo film è l’esordio alla regia di Troisi e il salto definitivo dal cabaret di “La Smorfia” alla poetica cinematografica: troverete una recitazione fluida, con dialoghi spesso improvvisati, dove i tempi comici non sono mai telefonati ma sempre umanissimi, vivi. I loro sguardi, le incertezze, le battute diventano specchio delle fragilità più universali.

  • Massimo Troisi: icona di Gaetano, emblema della comicità malinconica.
  • Lello Arena: l’amico Lello, protagonista di numerosi siparietti improvvisati.
  • Fiorenza Marchegiani: la musa Marta, moderna e fragile, ponte tra sogno e realtà.
  • Marco Messeri: parroco sui generis, surreale e spiazzante.

Impatto culturale e curiosità nerd: Ricomincio da Tre, cult del cinema italiano

Ricomincio da Tre” non è solo una delle commedie più viste della stagione 1980-1981 (oltre 6 milioni di spettatori al cinema!) e non è solo il film che batté ogni incasso dell’anno. Il suo impatto va oltre le classifiche: è diventato materia di studio nei corsi universitari, con la narrazione che rifiuta la classica struttura “in tre atti” in favore di un percorso episodico, di frammenti che paiono quasi “vissuti col pubblico”. Nell’epoca del linguaggio televisivo evoluto, vale la pena notare come Troisi abbia trasmesso – prima ancora dei nuovi serial – la continuità tra vita reale e fiction, portando la provincia napoletana sulla mappa della cultura pop nazionale e influenzando un’intera generazione di autori da Paolo Sorrentino a Gabriele Salvatores.

Per i veri fan, qualche chicca: molte scene sono nate sul set, fra amicizie vere (Troisi e Arena insieme anche oltre la macchina da presa) e improvvisazione pura. La leggendaria scena delle “tre cose” fu scritta la notte prima: oggi è passata direttamente tra le citazioni cult della storia del cinema italiano. E poi la colonna sonora firmata Pino Daniele, in simbiosi perfetta con la malinconia dolceamara che aleggia sullo schermo, e le inquadrature autentiche tra Napoli e Firenze che danno al film un sapore di “realismo magico all’italiana”, molto prima che fosse di moda.

Nel palmarès: David di Donatello per Miglior Film e Miglior Attore, più un Nastro d’Argento. E biografie e dialoghi pieni di battute che sono diventate fenomeno di costume.

Un lascito che travalica il tempo (e le generazioni)

Se “Ricomincio da Tre” funziona ancora, è perché non rinuncia mai all’intimità. Quel modo gentile (ma mai rassegnato) di guardare alla crescita, all’amore e al senso di appartenenza, ne fa una delle commedie cult più citate, imitate e inimitabili del cinema europeo. Troisi, con la sua ironia così distante dal cinismo, ha creato una lingua nuova, uno stile riconoscibile che è riuscito a far dialogare la tradizione partenopea con il sentimento universale di sentirsi “fuori posto” ma pieni di voglia di ricominciare.

Stasera in TV su Rai 3, “Ricomincio da Tre” non è un semplice film da (ri)vedere: è una dichiarazione di personalità, un’occasione per abbracciare la malinconia, la poetica dell’ironia e il coraggio di cominciare di nuovo. Un must irrinunciabile, soprattutto se volete sentirvi parte, anche solo per una notte, della grande rivoluzione gentile firmata Massimo Troisi.

Quale delle tre cose di Gaetano porteresti con te ripartendo?
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