Stasera in tv Camillero 100 su Rai 1: Luca Zingaretti rivela i segreti inediti di Montalbano che nessuno conosceva

In sintesi

  • 📚CAMILLERI 100
  • 📺Rai 1, ore 21:30
  • 🕵️‍♂️Un documentario evento che celebra la vita, l’opera e l’eredità culturale di Andrea Camilleri, creatore del Commissario Montalbano, attraverso testimonianze, materiali d’archivio e racconti inediti di amici, attori e familiari, offrendo un ritratto umano e artistico del grande scrittore siciliano.

Andrea Camilleri, Rai 1, Montalbano: queste le tre entità che dominano la serata TV di sabato 6 settembre 2025. Stasera, in esclusiva assoluta, Rai 1 trasmette alle 21:30 il documentario evento CAMILLERI 100 (diretto da Francesco Zippel), vero e proprio atto d’amore per uno dei pilastri della narrativa italiana e creatore dell’indimenticabile Commissario Montalbano.

Andrea Camilleri e Rai 1 celebrano un secolo di storie e Sicilia

Impossibile non riconoscere in Andrea Camilleri una delle figure più influenti della cultura italiana degli ultimi cento anni. Il documentario “CAMILLERI 100” approda su Rai 1 proprio il giorno del suo centesimo compleanno, ripercorrendo con sguardo partecipe il cammino umano e artistico del maestro di Porto Empedocle. Questa produzione eccezionale invita a immergersi non solo nella storia personale di Camilleri, ma anche nell’enorme eredità che ha lasciato nel nostro costume, nel nostro linguaggio, nel modo stesso in cui la tv e i lettori italiani hanno guardato alla Sicilia nel mondo.

Il viaggio parte dagli esordi di Camilleri come regista e docente teatrale, attraversa il mitico periodo Rai – dove ha intrecciato la sua scrittura a doppio filo con la nascente tv culturale italiana – e esplode nella “Montalbano-mania”, fenomeno letterario e televisivo in grado di conquistare platee ben oltre i confini nazionali. Ma la narrazione – e in questo il documentario si distingue – non si limita alle opere: il ritratto che ne emerge è quello dell’uomo Andrea, con ogni sua ironia, genialità, passione, radicamento alla Sicilia e alle sue contraddizioni.

  • Luca Zingaretti regala uno dei racconti più intensi, rievocando il dietro le quinte della serie su Montalbano e il suo cameratismo con lo scrittore, tra aneddoti e rivelazioni inedite.
  • Fiorello, vero e proprio “figlio spirituale” della Sicilia-Camilleri, propone i suoi ricordi più esilaranti e intimi, aprendo uno squarcio nel lato privato del Maestro.
  • Michele Riondino, “giovane Montalbano” in tv, insieme a Fabrizio Gifuni e Sergio Rubini (entrambi ex allievi del Camilleri docente), compone una galleria di voci e testimonianze carica di umanità e gratitudine.

Le nipoti Arianna e Alessandra raccontano l’uomo Andrea con la tenerezza di chi ne ha vissuto da vicino le nevrosi artistiche, i metodi (stranissimi!) di scrittura – tra penne, caffè e curiose abitudini da vero nerd della parola. Non mancano le riflessioni acute di Maurizio De Giovanni e Giancarlo De Cataldo, che decostruiscono la genialità “da giallista” di Camilleri dando nuovi spunti ai fan del noir.

L’eredità culturale di Camilleri: Rai 1, letteratura e serialità italiana

Guardando indietro, è impossibile non notare il lascito clamoroso che Camilleri ha impresso nella narrativa italiana e, tramite la serialità Rai, nella cultura pop stessa. Il “linguaggio camilleriano” – quella fusione visionaria fra italiano e dialetto, dagli incipit alle “parolacce da commissariato” – è ormai patrimonio comune: nelle fiction, nelle scritte sugli autobus, nei meme social. Montalbano è entrato nell’immaginario tanto quanto Columbo, Maigret o Sherlock Holmes, con la differenza che qui l’indagine è sempre anche un pretesto: per scavare nell’anima vera della Sicilia, tra ironia tagliente e un pizzico di nostalgia.

La scelta di Rai 1 di fissare la visione di CAMILLERI 100 proprio oggi, cent’anni dopo il suo compleanno, non è casuale. È la celebrazione definitiva di un autore che “ha fatto la storia” – persino nei dati d’ascolto, visto che le puntate del Commissario restano tra le più viste della storia della tv italiana. E non è un caso che le anteprime pubbliche, come quella al Teatro Greco di Taormina, abbiano registrato il tutto esaurito: segno che Camilleri continua a parlare alle nuove generazioni, grazie anche alla versatilità delle sue opere.

Il documentario contiene materiale d’archivio rarissimo, con Camilleri che riflette sulla propria mortalità e sul desiderio di “lasciare impronte”, anche nel dopo – un’autentica chicca per appassionati e studiosi. Gli aneddoti dei suoi allievi – da Rubini a Gifuni – sono un manifesto della sua genialità come insegnante e “forgiatore di talenti”. Dopo la messa in onda, Rai1 ha programmato una maratona delle migliori puntate di Montalbano: serata ghiotta per il binge watching estivo!

Il punto di forza di CAMILLERI 100: l’uomo oltre il mito

Da vero nerd della narrazione, non posso che sottolineare come “CAMILLERI 100” riesca, finalmente, a spogliare il mito e metterci davanti l’uomo: non solo lo scrittore da milioni di copie, ma il nonno, l’amico, l’insegnante provocatore e affettuoso, uno che la tv l’ha cambiata con la forza di una battuta o con una tirata in dialetto, che all’inizio nessuno pensava avrebbe funzionato in prima serata. E invece oggi – cent’anni dopo la sua nascita – la sua lezione resta fresca, attuale, quasi necessaria per capire l’Italia di ieri e di domani.

Dunque: lasciate spenti i telefoni, preparate un arancino (o una granita, per i puristi!), e sintonizzatevi su Rai 1. Per una volta, ci troviamo davvero davanti a un appuntamento imprescindibile, capace di emozionare, divertire e insegnare. Provare per credere: Camilleri non delude mai.

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Il linguaggio siciliano-italiano
Il personaggio Montalbano
La rivoluzione televisiva Rai
L'insegnamento teatrale
Le radici siciliane autentiche

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